sabato 29 novembre 2008

Happy thanksgiving!

E cosi ci "tocca" festeggiare la più tradizionale festa nazionale americana. Thanksgiving per gi americani significa famiglia, TUTTI tornano a casa per la tradizionale cena col tacchino. In questi giorni il nostro palazzo di quattro piani è completamente vuoto, siamo rimasti solo noi studenti internazionali... che strano!

Il menù comprendeva:
  • crostini al forno pomodoro, mozzarella, origano e (ovviamente) tacchino
  • riso pomodoro, carote e mozzarella (della Vero)
  • Scaloppine di tacchino infarinate e cotte nel succo d'arancia e di limone
  • Pomodorini e formaggio
  • Dessert composto dalla tradizionale torta di zucca (strana ma buona) e gelato.

è stata una bella serata, e per un certo senso l'ambiente era molto "familiare".

Da destra: Ahmet, Aysegul (un'amica turca di Ahmet), Anke (olandese), Zsusza (ungherese), Veronica, Adelia e Alessandra.


Come sapete il giorno del ringraziamento gli americani solitamente "ringraziano" per qualcosa di bello che ti capitata quest'anno, così faccio anch'io i miei ringraziamenti:
  • un grazie ai miei genitori che mi hanno permesso di fare questa esperienza stupenda (che tra l'altro consiglio a tutti)
  • un grazie alla Giuly che mi ha accompagnato in questa scelta e che se la sente di fare 14 ore di volo da sola per venire a trovarmi!

Una foto in posa seria non poteva mancare... sembriamo una famiglia di mafiosi!




Alla prossima settimana!

piccio

PS: notare il mio patriottismo...

Sushi? Why not!

Si lo so, è un secolo che non scrivo più niente… ma è che in questo mese non c’è stato gran che da raccontare! Lo studio porta via molto tempo, poi un po’ di tempo con gli amici, pallavolo due volte a settimana e via. Inoltre mi hanno fatto avere solo oggi le foto della cena dal giapponese (dove abbiamo “celebrato” i miei 23 anni, visto che il 30 ottobre ho avuto un parziale).


Cmq prometto che mi impegnerò di più, poi come sapete la prox settimana arrivano Ama, Magno Max e Franz! Ancora non ci credo!!!

Ma andiamo con ordine…

Una sera siamo andati a mangiare il sushi in un ristorante giapponese, come vedete nella foto eravamo pochi intimi, da destra: io, Adelia, Veronica (che quella sera ci ha rivelato di andare a Washington per il prossimo ciclo!), Francesco & l'immancabile Ahmet (fondamentale, così parliamo inglese anche quando siamo quasi tutti italiani).

Il sushi (stranamente) mi è piaciuto, però come dire... la pasta verde della nonna farebbe un altro effetto... :(


E così alla fine della cena non poteva mancare la torta con tanto di "Happy Birthday"... che vergogna!


La torta che hanno portato quei ragazzi era deliziosa, ma il gestore del ristorante ha avuto la bella idea di regalarci la torta di compleanno giapponese... riso e pesce crudo!!! OH MY GOD...
Ho avuto il coraggio di assaggiarla, ma... diciamo che che più una torta sembrava un sandwich!
:)
piccio











sabato 8 novembre 2008

Welcome guests!

E cosi è arrivato il momento di salutare il neo ingegnere Gianluca Pirini, che ha pensato bene di regalarsi una bella vacanza in California dopo la laurea! (come mai tutti quanti vengono in california quest'anno???)

Piro è venuto insieme a Dade, Gara e Alessandro, tutti di Cesena (Ale è di S.Egidio!!!)



E così dopo un pranzetto ad una delle mense del campus (una di quelle che per 7$ "all you can eat!"), abbiamo fatto un giretto per il campus (e spese a UCLA store). Ma il divertimento è arrivato alla sera... quando simao riusciti a trovare 5 biglietti per il derby di Los Angeles: Lakers vs Clippers!!! E così siamo andati al grande Staples Center:
I biglietti da 45$ ovviamente ci hanno permesso di vedere la partita da lontano, ma non ce ne siamo persi un minuto e siamo riusciti a seguirla bene. è stata molto entusiasmante!



Fino al terzo tempo il punteggio era di 81 pari, è stata una partita molto sudata. Ma poi al quarto tempo qualcosa è cambiato, i clippers si sono bloccati e il finale è come se raccontasse un'altra partita.

Ma l'eroe è lui...Kobe Bryant! veramente brillante, il leader dela squadra. Tutte le volte che prendeva la palla lo stadio incominciava a urlare a gran voce "MVP, MVP!" che significa Most Valuable Player (che praticamente è l'oscar del basket, lo danno al miglior giocatore dell'anno)


E così i quei ragazzi mi hanno salutato, per andare a San Diego, Grand Canyon, Monument Valley, Las vegas, San Francisco...

Beati voi!

Io torno a studiare :(

piccio

domenica 2 novembre 2008

UCLA vs Oregon

Stasera sono andato a vedere una partita di pallavolo al campus, una del torneo universitario di volleyball. La partita è stata molto entusiasmante, molti set sono finiti ai vantaggi e abbiamo visto dei bei scambi.

Un applauso alla nostra alzatrice (Nellie num #1) che correva ovunque e al libero (Jessica num #20) che è ha difeso delle palle impossibili.


Purtroppo abbiamo perso i primi due set ai vantaggi, ma poi le nostre ragazze si sono riprese e sono riuscite ad arrivare al 2-2.


Come sapete quando sta 2 pari c'è il tie-break, un set più corto fino a 15 anzichè 25.

Come sarà finito???

(purtroppo) lo vedete da voi... :(


Sarà per la prossima volta,

GO BRUINS!

bye-bye

piccio

Halloween in Los Angeles

E così "ci tocca" festeggiare Halloween nel paese che l’ha creato, non sapevo cosa aspettarmi. La settimana di halloween avevo un parziale, così non ho avuto tempo di farmi un costume e ho pensato che un cappello da Indiana Jones potesse essere più che sufficiente…

… e così si parte per West Hollywood, dove un miglio di Santa Monica Boulevard è stato chiuso al traffico per permettere la parata delle maschere. Di fatto la festa era fatta da un fiume di persone travestite che camminavano, sorridevano e si facevano fare le foto con le maschere più belle.

Effettivamente in america non c’è il carnevale, quindi in realtà le maschere non erano incentrate tanto su morte, zombie e scheletri quanto su personaggi famosi, super-eroi, ecc… insomma, è la loro festa di carnevale, niente di più!

Le foto raccontano meglio delle parole:




bye-bye
piccio
PS: il gangster che è in tutte le foto è Ahmet, il mio simpatico compagno di camera!

Anti-Stress on campus

Nel campus c'è una piazza dove gli studenti si possono esibire, ad esempio spesso ci sono gruppi musicali o gruppi di ragazzi che organizzano eventi per tutti.

Ma qualche settimana fa un gruppo di studenti ha dato il meglio di sè: hanno portato una vecchia macchina che ognuno poteva gratuitamente DISTRUGGERE per 30 secondi... così, per sfogare lo stress accumulato... vedere per credere! (e che fila che c'era!!!)

Questi americani!

piccio