venerdì 17 ottobre 2008

American lunch

Ok, è arrivato il momento. In tanti si chiederanno "chissà cosa è costretto a mangiare in america quel poveretto...". Beh, eccovi la risposta!

Partiamo con una bella omelette con prosciutto cotto e formaggio come antipasto...



...per poi gustarsi un piatto di fusilli con pomodorini e melanzane...


...e un secondo di manzo con zucchine come contorno (anche un po' di formaggio sciolto non fa male)




Io e Ahmet ci stiamo inoltre specializzando nel cucinare il pollo:

farfalle con pollo, pomodorini e peperoni verdi


(che come vedete dalle facce sono piaciuti parecchio)


Quest'altro è il nostro piatto forte: cous-cous con bocconcini di pollo e verdure miste, una delizia! (l'unico problema è Ahmet che li vuole troppo piccanti!!!)


Ma anche gli spaghetti sono di casa:come li volete?

con pomodoro&tonno...
... o alla carbonara?

Ovviamente ognitanto anche qualche hamburger non fa male... (irrinunciabile la cipolla grigliata)

Mentre quest'ultimo vince l'oscar come piatto più strano: cous-cous con pomodorini, zucchine e... WUSTEL! scusatemi ma volevo finirli... :P

Allora che ne dite?
Alta cucina, infatti già in molti si sono messi in lista d'attesa per assaggiare una delle mie delizie.
Un saluto a tutti, torno a studiare (come al solito)
bye-bye
piccio
PS: un grazie speciale alla Giuly per l'utilissima tovaglia cucita a mano che mi ha regalato e che vedete nelle foto!

sabato 11 ottobre 2008

Grand Avenue Festival

Era da un po' che vi dovevo raccontare di questa domenica (ormai di due settimane fa). Siamo andati insieme ad altri studenti internazionali a Downtown, dove c'è stato una specie di festival della musica, e anche le strade principali del centro erano chiuse al traffico.Nella prima mattinata abbiamo assistito a due concerti nella bellissima Walt Disney Concert Hall: prima musica classica, poi musica hip-hop accompagnata dall'orchestra!

Ma la cosa che non sarei mai aspettato è stata quella di vedere una strada piena di gente che ballava al ritmo di "Don't stop the music" di Rihanna: giovani, adulti, vecchiette e bambini a ballare in strada (una di quelle strade che di solito sono piene di macchine e ci metti 2 minuti ad attraversarle) seguendo le mossi degli animatori. Forse Giovanni ha fatto il video... nel casò ve lo farò vedere + avanti, per adesso dovete accontentarvi della foto:

Dopo mangiato siamo andati a vedere la "Cathedral of our Ladies of Angels", la cattedrale cattolica super moderna: la liturgia viene celebrata alternando inglese e spagnolo, e quando siamo entrati al termine della messa la chiesa era piena di gente.

è così moderna che anche le persone dipinte sugli arazzi sono contemporanee: vedete quelle ragazze coi jeans che pregano nella foto qui sotto? :)
Fuori dalla chiesa c'è una fontana su cui è ripetuta la frase "Vi darò acqua viva" in tutte le lingue del mondo... molto significativa!
E così come vedete aggiorno il blog solo una volta a settimana: inzio ad avere una mia routine, e il tempo che devo dedicare allo studio (era dalla 5° liceo che non facevo più compiti a casa!) non ci permette di girare tanto, quindi non ho più tante cose da raccontare.

Un saluto a tutti,

bye-bye

piccio

PS: prossimamente un post sui miei simpatici roomates!

Welcome guests!

Non so se sapete che la scorsa settimana mi è venuta a trovare la Giulia Callissesi, una mia compagna del liceo! Giulia ha fatto una bella vacanza in California con la sua amica Giorgia, e dopo S.Francisco e Las Vegas non potevano mancare di certo Los Angeles...

... così siamo stati insieme un venerdì pomeriggio, gli ho fatto fare una bella passeggiata nel campus e più tardi siamo andati a vedere S.Monica (peccato che nel frattempo il cielo era diventato nuvoloso!).
Le ho invitate a cena da me, e direi che sono state abbastanza soddisfatte da un piatto di carbonara!

Dopo quest'avventura credo che la Giulia faccia subito domanda per venire qui a studiare l'anno prossimo, non è vero??? :P

bye-bye

piccio

lunedì 6 ottobre 2008

Where are you?

Forse qualcuno si chiede dove sono visto che ultimamente riesco ad aggiornare raramente il blog…


… beh la risposta è semplice: sto studiando!!!

Le lezioni sono a regime, e devo ammettere che il ritmo di studio richiesto è elevato: sapevo che ci sarebbero stati i compiti a casa, ma stare dietro a tutto richiede proprio tanto tempo!


Per mia fortuna sto seguendo tre corsi molto diversi tra loro: un corso di inglese (incentrato soprattutto sul writing) visto il mio livello non eccelso, un corso di Controlli Automatici (molta matematica e molta teoria, in tutto simile agli esami di ingegneria a Bologna) e un corso molto più pratico: Mechanical Product Design…


Quest’ultimo per me è più una sfida personale che un esame… infatti lo scopo del corso è costruire una macchina che lanci palline da ping-pong! Non la dobbiamo solo progettare, la dobbiamo proprio costruire!!! Sono in un team di 4 studenti (io, Giovanni, Hagan e Charlie) e il giorno dell’esame finale in dicembre ci sarà una vera e propria gara con gli altri gruppi… la macchina deve essere controllata totalmente in remoto: praticamente sarà posizionata al centro di un cerchio, poi il professore sistemerà tre scatole aperte nel cerchio (di raggio 8 piedi) e ci darà le coordinate esatte delle scatole. Quindi usando un computer (e non potendo usare cavi elettrici per collegare la macchina all’esterno del cerchio) dovremo guidare il nostro “trabucco” nella direzione giusta, calibrare la forza e sparare. Ovviamente il voto (oltre a dipendere dalle innumerevoli relazioni e compiti a casa) dipenderà anche dalla classifica della gara finale (3 tentativi a disposizione per ogni scatola, 3 scatole). Come costruire la macchina, li sta a noi... aria compressa, molle, catapulte... abbiamo varie idee in testa!

Un corso così pratico potevo trovarlo solo negli Stati Uniti!

Vi saluto, e vi metto un po’ di foto del campus: devo dire che andare a lezione alla mattina mi ricorda molto le vasche in centro o a Cesenatico... fiumi di studenti che camminano in continuazione!


E il tempo è sempre stupendo, siamo al 5 ottobre e di giorno ci sono 24-25°, si va in giro sempre in pantaloni corti e maglia a maniche corte! Solo questo weekend è stato un po’ nuvoloso… ma non è piovuto. John mi ha detto che anno scorso ci sono stati solo 4 giorni di pioggia… IN UN ANNO!!! Finche non lo vedo non ci credo, ma sto apprezzando tantissimo il clima californiano!

Bye-bye

piccio

giovedì 2 ottobre 2008

American Cars

Dopo un’attenta selezione durata giorni e giorni (anche tra le foto di Giovanni), ecco a voi le vere protagoniste di Los Angeles: LE AUTOMOBILI!
Los Angeles è diventata una vera e propria “città delle macchine”, forse anche in maniera esagerata (Joseph mi diceva che è stata una cosa fortemente voluta dal governo). È vero che le distanze sono enormi, ma basta guardare dall’alto la città per capire che è stata una cosa voluta: c’è una netta distinzione a Los Angeles tra quartieri residenziali e quartieri commerciali. I quartieri residenziali (almeno nella parte alta della città) sono anche mooolto belli, ma non ci trovate neanche un negozio. Niente. Ne un mini-market, un frutta&verdura o un fornaio… case, case e solo case. Quindi per fare la spesa è necessaria un’auto: io che non l’ho devo dire che faccio veramente fatica con uno zaino pieno sulle spalle e due sporte in mano (per fortuna il mio coinquilino John ha la macchina!!!). Quando ho comprato tutte le pentole e le cose per la casa è stato indispensabile chiamare un taxi per poter trasportare tutto, anche perché i bus servono solo le strade più importanti, non arrivano dappertutto.

Ok, via alle votazioni: qual è la vostra preferita?







E quello cos'è??? :)
Ed ora ecco qualche chicca degli Universal Studios:


bye-bye,

piccio

PS: Lacca, Teo e Michi sono obbligati a commentare questo post! :P