domenica 14 dicembre 2008

The Getty Center

Oggi tocca a me scrivere qualcosa sulla bella giornata appena conclusa!! Da veri turisti siamo stati in un bellissimo Museo: il Getty Center!

Come molti dei musei di Los Angeles, anche questo è gratuito; si tratta di una fondazione di un certo Getty, evidentemente molto ricco, che ha fatto costruire l'intera struttura dal famoso architetto Richard Meier. Appena arrivati, siamo rimasti molto colpiti dal bellissimo giardino fiorito (eh già!!) e molto curato che è un po’ il centro del Getty Center.


La visita guidata (in cui incredibilmente anche io ho capito qualcosa :-P) ha messo in luce la bellissima architettura del posto, che unisce strutture fatte con pietre arrivate direttamente da Roma e altre strutture in alluminio di una scuola tedesca recente! Un’unione insolita ma molto ad effetto.


Una curiosità: tutto pavimento del Getty Center è “diviso” in quadrati della dimensione di circa 80 cm di lato…la lunghezza esatta, ci è stato spiegato, per non superare la “distanza psicologica” di sicurezza di due persone che parlano (uno su un quadrato e uno su un altro) che non si conoscono! La cosa più spettacolare è stata la vista dall’alto del Getty Center! Direi che le foto parlano meglio di noi! E questo è solo l’esterno.



All’interno, in un susseguirsi di sale, sono esposte opere d’arte dal 1300-1400 fino all’arte moderna. E’ stato bello vedere davvero moltissimi nomi di italiani…niente da fare siamo i migliori in questo!!Da Gentile da Fabriano a Paolo Veronese, Tiziano, Parmigianino, Canova, Giulio Romano, Guido Reni e tanti altri! Per poi passare agli artisti europei più famosi come Van Gogh, Monet, Manet, Turner, Rembrandt, Gaugin, Renoir, Cézanne! Un tuffo nell’arte più bella!

Van Gogh


Turner
Monet

Dopo le ultime foto artistiche al tramonto sull’oceano, siamo tornati a casa un po’ stanchi ma molto contenti della bellissima giornata!!

bye-bye


Giuly&Piccio
PS: si vede che ho comprato la macchina fotografica nuova? :)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

In Italia il miliardario Paul Getty è molto noto. Nel 73' fu rapito a Roma dall'Ndrangheta il nipote (Paul Getty III)a cui fu tagliato un orecchio per sollecitare il pagamento del riscatto.
Le foto sembrano buone, mandatele pure. ciao ciao

Anonimo ha detto...

A questo punto la tua carissima cugina "francese" è obbligata ad intervenire: "Gauguin" e non "Gaugin" ah ah :) ..ari

PierNick ha detto...

Che bellini che siete! E' un piacere vedervi dal di quà.
Giusto per essere precisi, dal punto di vista economico/architettonico il Getty è il luogo dello spreco. La gente dovrebbe sapere che per costruirlo è stata sbancata mezza Tivoli, trasportata in U.S.A., e rimontata sulla struttura. Che persino la pavimentazione di tutto l'esterno è in travertino. Che l'alluminio bianco di cui è rivestito il restante 20% del complesso è uno dei materiali più costosi. Che si raggiunge tramite un piccolo treno (con relativa stazione) costruito appositamente. E considerate che il Getty copre una superficie costruita di 87.000 mq su 450.000 di area complessiva.

Per me, viste le potenzialità di Getty, c'è stato veramente uno spreco totale di soldi col solo fine di avere qull'immagine intonsa che ha portato Meier sui libri di architettura. E' chiaro che l'obiettivo era giganteggiare. Ma c'erano molte altre strade.
Insomma un'idea totalmente stupida dello "stilista" Meier. Che ha precisamente soddisfatto le mire totalmente stupide di Getty.

La cosa veramente buffa che mi ha portato a queste riflessioni è che quando ci sono stato io era in mostra una opera multimediale di un artista africano sulla povertà del terzo mondo. Una cosa veramente curiosa se ci pensate :)

In bocca al lupo per tutte le nuove scoperte morosini!!